Il PIANO DELL’OFFERTA FORMATIVA
(art. 3 del D.P.R. n. 275 dell’8 marzo 1999)
Il POF è la carta di identità della scuola. In esso sono indicati chiaramente le finalità, i percorsi formativi, gli indirizzi di studio con i relativi profili professionali, le scelte didattiche, le risorse umane, le strutture, le dotazioni tecnologiche e l’organizzazione scolastica
Nel Piano dell’Offerta Formativa sono individuati i servizi e i processi educativi che la scuola attiva per innalzare il livello di scolarità e il tasso di successo scolastico; far conoscere gli obiettivi e documentare gli esiti del processo educativo; sviluppare l’integrazione dell’Istituto col tessuto culturale e produttivo del territorio; articolare la progettazione delle attività valorizzando la specifica identità dell’Istituto e dei suoi indirizzi.
Il POF è un documento che si rinnova ogni anno affinché sia sempre attuale e rispondente ai bisogni formativi degli studenti, alle nuove metodologie didattiche e alle esigenze che provengono del mercato del lavoro e dalla società, in continua evoluzione.
IL RAPPORTO DI AUTOVALUTAZIONE
Il Rapporto di Autovalutazione (RAV) è un documento che è stato introdotto dal DPR 80 del 28/03/2013. Con questa norma si intende regolamentare il Sistema Nazionale di Valutazione che, al fine di migliorare la qualità dell’offerta formativa e degli apprendimenti, ha il compito di valutare l’efficienza e l’efficacia del sistema educativo di istruzione e formazione.
Il processo di valutazione delle istituzioni scolastiche si sviluppa attraverso le seguenti quattro fasi:a) autovalutazione delle istituzioni scolastiche, che analizzano i dati resi disponibili dal Ministero, dall’Invalsi e altri dati significativi integrati dalla scuola, elaborano un rapporto di autovalutazione, il RAV, e formulano un piano di miglioramento;
b) valutazione esterna;
c) azioni di miglioramento;
d) rendicontazione sociale delle istituzioni scolastiche.
IL PIANO DI MIGLIORAMENTO
Il Piano di miglioramento (PdM) e il Piano triennale dell’offerta formativa PTOF
Le istituzioni scolastiche sono tenute a compilare il Piano di miglioramento (PdM); questo deve essere congruente con gli obiettivi di miglioramento già presenti nel Rapporto di autovalutazione (RAV). Bisogna considerare che nella nuova versione (comma 3 dell’art. 3 del DPR n. 275/1999 – Regolamento sull’autonomia scolastica -) il Piano di miglioramento (PdM) rientra nel Piano triennale dell’offerta formativa (PTOF – Legge n. 107/2015). Il Piano triennale dell’offerta formativa (PTOF), giacché rappresenta il documento fondamentale costitutivo dell’identità culturale e progettuale delle istituzioni scolastiche ed esplicita la progettazione curricolare, extracurricolare, educativa e organizzativa, deve essere integrato, come prevede il comma 14 (art. 1 della legge n. 107/2015) con il Piano di miglioramento dell’istituzione scolastica, previsto dal D.P.R. 28 marzo 2013, n. 80.
In tale prospettiva è importante specificare, nel PTOF, sia le priorità, i traguardi di lungo periodo e gli obiettivi di processo già indicati nella parte 5 del Rapporto di autovalutazione (RAV) sia le azioni che sottintendono al raggiungimento dei traguardi previsti. Il lasso di tempo per la chiusura del PTOF consente, infatti, di elaborare contestualmente il PTOF e il Piano di miglioramento.
La nota n. 7904/2015 dà, a tal proposito, le seguenti indicazioni: la responsabilità della gestione del processo di miglioramento è attribuita al dirigente scolastico, il quale si avvale per quanto concerne le indicazioni della “unità di autovalutazione”, già costituita per l’autovalutazione e per la compilazione del RAV (Rapporto di autovalutazione); il responsabile dei contenuti e dei dati, inseriti nel PdM (Piano di miglioramento), è il dirigente scolastico; gli strumenti di supporto sono presenti nel portale della valutazione del MIUR; altri materiali e linee guida per la predisposizione e la realizzazione dei PdM (Piano di miglioramento), nonché gli elenchi dei consulenti scelti e formati dall’Istituto, messi a disposizione delle scuole, sono rinvenibili sul sito dell’Indire.
Allegati
Pubblicato: 18.11.2021 - Revisione: 25.11.2021
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